giovedì 26 novembre 2009

La violenza contro le donne grave emergenza nazionale

Nel ricordare che il 25 novembre è la giornata contro la violenza sulle donne ,ci sembra importante dedicare a questo argomento uno spazio per riportare l’attenzione su un fenomeno ancora molto sommerso e molto spesso sottovalutato . Ci ricordiamo di questo problema quando veniamo a conoscenza dei gravi fatti di cronaca legati ad omicidi, stolking, aggressioni, ma molte di più sono le violenze che vengono subite all’interno delle famiglie, delle quali non si viene a conoscenza e che vengono vissute e subite in completa solitudine. costituendo un fenomeno sommerso.
Il rapporto dell’ONU del 2005 sullo stato della popolazione ha rilevato che una donna su tre nel mondo ha subito una qualche forma di violenza fisica, psicologica o sessuale ad opera di uomini; la forma di violenza alle donne più diffusa è quella intrafamiliare o domestica, ciò significa che una percentuale di donne che va dal 10% al 69%, a seconda dei paesi, è picchiata e violentata fra le mura domestiche. Il percorso di intervento sui diritti umani delle donne è iniziato trenta anni fa con l’approvazione nel 1979 da parte dell’Assemblea Generale dell’ONU della Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne. Questo ha rappresentato una svolta storica .
Nei decenni successivi organismi internazionali (ONU e OMS) ed europei (CE) hanno emanato numerosi documenti che denunciano la diffusione della violenza sulle donne ed indicano azioni ed interventi concreti da parte di istituzioni e associazioni per contrastare ed eliminare le varie forme di violenza maschile e per sostenere le donne che ne sono vittime.
La Conferenza Mondiale ONU sulle donne del 1995 dichiara che “ la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani ed un ostacolo per il raggiungimento degli obiettivi di uguaglianza sviluppo e pace” che l’ONU considera come un’emergenza sociale da risolvere nel più breve tempo possibile.
Nel 2002 il rapporto mondiale su violenza e salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità considera la violenza sulle donne come un problema di sanità pubblica mondiale e ne denuncia i costi sociali.
Tutti i documenti sottolineano la natura multiforme e globale della violenza che necessita dell’impegno congiunto da parte di tutti i governi e di tutti coloro che amministrano il bene pubblico a livello locale, nazionale ed internazionale.
Le enunciazioni degli organismi citati puntano a creare, istituire e verificare un piano di interventi per la prevenzione contro la violenza, a rafforzare le risposte alle vittime, ad integrare le politiche sociali ed educative e formative con programmi di prevenzione, ed infine a promuovere l’uguaglianza sessuale e sociale.
Con il termine violenza intrafamiliare, domestica, all’interno della famiglia o maltrattamento, si intendono tutte quelle azioni aggressive che accadono generalmente all’interno della casa che sono commesse da persone con cui normalmente si convive.
Questa forma di violenza si presenta sempre come una combinazione fra varie tipologie, comprende tutti quei comportamenti che ledono o danneggiano il corpo della donna, la sua identità personale e la sua autostima, la sua autonomia economica, la sua spiritualità.
Il maltrattamento non riguarda liti fra partner, coniugi o conviventi, e non si manifesta con un episodio isolato, ma si esprime in un rapporto non egualitario fondato sull’esercizio del potere, del
controllo e della sopraffazione di un partner, un coniuge o un convivente sull’altro. Chi subisce questi atti molto spesso non ha la consapevolezza di essere vittima di violenza, anche perché nella maggior parte dei casi, chi esercita la violenza è una persona appartenente alla rete primaria delle donne ossia alla rete familiare.
Intervenire sulla violenza intrafamiliare significa anche avventurarsi in un profondo cambiamento culturale a cui tutti, cittadini, istituzioni, organizzazioni sociali, forze politiche sono chiamati a dare il proprio contributo per promuovere il benessere della comunità e l’affermazione dei diritti umani .
PD Volterra – Unione Comunale